Biografia
Carla Magnan è compositore e didatta. “
Il suo linguaggio abbraccia sia le forme classiche che ci riportano fino al barocco, che le più ardite scritture sperimentali, dove soffi, pizzicati e strutture graffianti senza suono, si confondono alle melodie che occhieggiano inquiete tra le righe delle sue composizioni” (L. Verzulli) ed
“...è qualcosa di sapiente e di amabile, ratio e eros vi confluiscono nella stessa misura (ma noi sappiamo, ormai, che non sono facoltà divise né tantomeno contrapposte)… il gioco con i modelli romantici e con alcune movenze “di scuola” è arguto assai, poi (ricorrentemente) tutto si scioglie – c’è dell’abbandono – in quello stare nel moderno, nell’oggi, che è dato dalle melodie che si arrestano si perdono cercano vie dove il suono in quanto libero suono intende affermare i suoi diritti…” (Mario Gamba).
Formatasi al Conservatorio Paganini di Genova dove si è diplomata in composizione, pianoforte e clavicembalo, si perfeziona all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma) e all’Accademia Chigiana (Siena) con Azio Corghi. Altre esperienze formative includono quelle con Giorgio Gaslini, Carlo Savina, Detlev Gardner, John Harbison, Chester Biscardi e Mauricio Kagel.
Ha ricevuto commissioni da istituzioni, associazioni, solisti ed ensemble tra cui il Penderecki String Quartet, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’ORT Orchestra della Toscana, L’orchestra dei Pomeriggi Musicali, I Mercoledì del Macerata Opera Festival Sferisterio, l’Orchestra Milano Classica, il Contempoartensemble di Firenze, Gog – Giovine Orchestra Genovese e la Fondazione Carlo Felice, Domani musica ensemble di Roma, Dedalo ensemble di Brescia, Piediluco in musica di Terni, il Festival Risuonanze (Trieste, Italia), il Freon Ensemble di Roma, il NewMadeEnsemble di Milano, il Quartetto Michelangelo, Musiche in Mostra Rive-Gauche Concerti di Torino, la Simc (Società Italiana di Musica Contemporanea), Massimiliano Damerini e Giovanni Ricciardi, il Fìari Ensemble di Torino.
La sua musica è stata ed è eseguita nelle principali istituzioni musicali italiane ed estere, in sale prestigiose come al Piccolo Regio per Settembre Musica di Torino (ora MITO), a Firenze al Teatro Verdi per la rassegna PLAYIT! Festival di musica italiana contemporanea, al Festival di Nuova Consonanza di Roma, al Festival MiXXer al Teatro Comunale di Ferrara, alla IUC Istituzione Universitaria dei Concerti dell’Università La Sapienza di Roma, alla GAM Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, al Teatro Carlo Felice per la Gog, alla Sala Petrassi del Parco della Musica di Roma, solo per citarne alcune. All’estero i suoi lavori sono stati ascoltati negli Istituti Italiani di cultura all’estero: ad Istanbul, Pechino, New Delhi, Tokyo ma anche in ambasciate, come alla Bulgarian Embassy a Washington DC e più recentemente al Festival Osmose (Belgio), al Temp’óra International Meeting Cenon di Bordeaux (Francia), al “Festival Epidaurus” Dubrovnik (Croatia), al Festival Spectrum Castle of Idrija (Slovenia), al Grand Duchy of Luxembourg, a Tallin (Estonia), a Bratislva (Repubblica Slovacca), alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando (Madrid, Spagna) per proseguire al Raasrang World Flute Festival di New Delhi (India), al Iawm Congress – Flagstaff (AZ USA), al Festival di Hartford (Connecticut, Usa), in Israele (all’università di Haifa all’Hecht Arts Center e al Striker Auditorium di Tel Aviv), a Beijing (Pechino) al Modern Music Festival, al Thailand International Contemporary Festival a Chiang Mai (Thailand), a Pittsburgh al Bricolage Theater, in Argentina a Buenos Aires ed altri. Il 19 giugno 2018 un’altra importante première americana a New York City per il concerto finale del 38th Concert Season North/South Consonance, con l’esecuzione di “Una Stanza per Judith” per orchestra d’archi, ispirata a una lettura di “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, di cui cadeva il 136 anno dalla nascita, con Max Lifchitz, direttore e la North/South Chamber Orchestra.
Vincitrice di numerosi concorsi di composizione nazionali e internazionali e spesso segnalata per merito artistico, come al RED NOTE New Music Festival Composition Competition (Illinois State University), l’Earplay Donald Aird Competition di San Francisco (USA), al Portland Chamber Music Festival Composers Competition (Maine, USA), al Busan Maru International Music Festival Composer Competition (Sud Corea), al Nooa Project (Barcelona, Spain), al XX° Concorso ICOMS Città di Torino (prima donna vincitrice), al I° Concorso Angelo Paccagnini per orchestra, al XXVII e al XXVIII Premio Valentino Bucchi di Roma Capitale, al 32° Concorso Guido d’Arezzo, tra gli altri.
Per tre volte le sue composizioni sono state selezionate dalla SIMC, Società Internazionale di Musica Contemporanea per gli ISCM World Music Days (Hong Kong 2007, Lituania 2008, Belgio 2012).
Accompagna all’attività musicale quella di drammaturgo e compositore di opere di teatro musicale:
“Se il teatro di prosa si avvale spesso di musiche di scena, in questo originale teatro di musica è forse più opportuno parlare di parole di scena...” (Roberto Carusi); permettendole di collaborare con attori, poeti, scrittori, registi quali Sonia Bergamasco, Clara Galante, Maria Letizia Corga, la Compagnia Itineraria, Pier Luigi Berdondini, Giovanni Moschella, Roberto Carusi, Marco Santagata, Guido Barbieri, Sonia Grandis solo per citarne alcuni.
Una particolare attenzione merita la produzione scritta a quattro mani con la compositrice Carla Rebora, ormai più che decennale. Pur mantenendo entrambe la loro originalità creativa e la loro carriera compositiva, insieme danno vita a quello che è un vero e proprio “unicum” nella storia della musica. Particolarmente significativo è il rapporto di riflessione e scrittura a quattro mani anche dell’aspetto drammaturgico del loro lavori, della cura e dell’analisi delle figure che emergono dai loro lavori, sia cameristici che teatrali.
E’ evidente che la curiosità e la voglia di sperimentare contraddistingue ogni sua scelta compositiva, perché "
Dietro ad ogni gesto ed al di là di ogni eventuale provocazione, s'intravede sullo sfondo la vera abilità del compositore: piegare il segno e la forma al servizio della propria creatività creando un delicato equilibrio capace di mediare tra lo spirito come manifestazione del tempo e una materia - il suono - che può fare a meno di un qualunque rapporto durevole con lo spazio" (Carla Magnan per Interviste sulla musica – Nel gesto, nel suono di Erika Dagnino).
L’8 marzo 2018 è stata nominata dal Sindaco di Genova Marco Bucci Ambasciatrice di Genova nel Mondo insieme ad altre 28 eccellenze femminili legate alla Città.
I suoi lavori sono radiodiffusi o trasmessi in diretta radiofonica da RAI Radio3 (programma “Piazza Verdi” di Elio Sabella, dalla Sala A di via Asiago 10 per Radiotresuite), dalla Filodiffusione canale V (Ritratti contemporanei), da Radio Vaticana, da RadioCemat e dalla tedesca WDR2.
Pubblica per Raicom Edizioni (Roma, Milano), Casa Ricordi – Universal Music Publishing (Milano), Taukay Edizioni (Udine) e Sconfinarte (Brescia).
È condirettrice di SuonoSonda, rivista nata nel 2003 e dedicata all’approfondimento dei tratti più innovativi della musica recente nelle sue diverse declinazioni (
http://www.suonosonda.it).
E’ vicepresidente dell’Associazione culturale Pasquale Anfossi, che si occupa dell’organizzazione di concerti, eventi culturali e conferenze sul territorio genovese, condividendo la direzione artistica con la presidente Carmen Vilalta. (
http://www.pasqualeanfossi.it).
E’ membro de La Villa dei Compositori (
http://www.villacomposers.org) organizzazione privata non-profit la cui sede italiana è Torino, presso la Villa La Tesoriera.
Insegna dal 2004 nei conservatori italiani.