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Giuseppe Lazzari e l’organo di S. Giovanni Battista a Bastia in Corsica (1745)

La scoperta nell’Archivio di Stato di Genova di una copia del contratto per l’organo della chiesa di S. Giovanni Battista a Bastia in Corsica ha contribuito a far luce sul periodo genovese di Giuseppe Lazzari, la cui biografia è ancora in parte oscura. Nato a Chiavenna nel 1709, intorno agli anni ’40 del Settecento egli risulta residente a Genova: una scelta strategica che gli permette di raggiungere facilmente le tre isole mediterranee: la Corsica, Capraia e la Sardegna, dove si conservano ancora suoi strumenti. Dal 1747 si stabilirà in Corsica per trasferirsi poi nel 1761 in Sardegna, a Cagliari, dove morirà nel 1784. Il contratto del 1745 per l’organo di S. Giovanni Battista a Bastia è il più antico documento finora conosciuto della sua attività. Lo strumento, rimaneggiato pesantemente nell’Ottocento, è ancora esistente con la sua cassa originale nella chiesa di Saint-Charles a Bastia, che lo acquistò nel 1887, mentre in S. Giovanni Battista si può soltanto ammirare la bella tribuna costruita nel 1742. Tutta la documentazione è pubblicata nell’articolo di Maurizio Tarrini, La période génoise de Giuseppe Lazzari et l’orgue de Saint-Jean Baptiste à Bastia, Corse (1745), in «L’Orgue Francophone», revue de la Fédération Francophone des Amis de l’Orgue (FFAO), n. 56 (décembre 2017), pp. 40-53.

A cura di Maurizio Tarrini