GTranslate

menu

Progetto Roccatagliata-Ciurlo-De Ferrari

Il bicentenario della morte di Tommaso II Roccatagliata (1798-1998) ha rappresentato l’occasione per fare il punto su circa un ventennio di studi sulla scuola organaria ligure riunendo a Santa Margherita Ligure, sua città natale, gli studiosi che hanno contribuito a far luce su questa importante tradizione. Santa Margherita Ligure, infatti, fu per circa due secoli sede di una importante manifattura d’organi avviata nella seconda metà del ’600 dalla famiglia Roccatagliata e proseguita dai successori Ciurlo fino alla metà dell’800. Il capostipite di questa dinastia, Tommaso I Roccatagliata (1647-1735), fu collaboratore del celebre organaro e gesuita fiammingo Willem Hermans a Palermo, Roma e Orvieto tra il 1671 e il 1674. Grazie a due matrimoni che unirono dapprima le famiglie Roccatagliata e Ciurlo (1780), poi quest’ultima e i De Ferrari (1803), la tradizione organaria sammargheritese si protrasse ininterrottamente dalla seconda metà del XVII al primo quarto del XX secolo lasciando cospicue testimonianze in varie località della Liguria, nel basso Piemonte e in Corsica. Il 3 ottobre 1998 si è tenuta a Villa Durazzo una giornata di studio con la partecipazione di Oscar Mischiati, Giampero Buzelli, Giancarlo Bertagna, Maurizio Tarrini, Davide Merello, Sergio Chierici, Silvano Rodi, Sébastein Rubellin, i cui contributi sono stati pubblicati nel volume Una dinastia di organari: i Roccatagliata-Ciurlo-De Ferrari di Santa Margherita Ligure (secoli XVII-XX), Atti della giornata di studio in occasione del bicentenario della morte di Tommaso II Roccatagliata (1798-1998), a cura di Maurizio Tarrini e Giancarlo Bertagna, Genova-Savona, Associazione Ligure per la Ricerca delle Fonti Musicali-Editrice Liguria, 2000 (Studi e fonti per la storia della musica in Liguria, a cura di Giampiero Buzelli, 5).

Progetto iniziato nel 1998 e concluso nel 2000, a cura di Maurizio Tarrini