GTranslate

menu

Borse di studio al “Paganini”

Il concerto dei premiati

 
Ogni anno il Conservatorio “Niccolò Paganini” può contare su alcune borse di studio messe a disposizione degli allievi più meritevoli da parte di amici dell’Istituto, semplici appassionati o istituzioni e fondazioni.
Iniziative lodevoli che per i giovani musicisti hanno una doppia valenza: non è solo importante, infatti, l’aspetto “monetario”, ma conta pure il riconoscimento quale incentivo a proseguire gli studi con determinazione e spirito di sacrificio.
Nei giorni scorsi, dunque, i candidati si sono esibiti davanti a una commissione giudicatrice e sabato prossimo (ore 16,30) nella Sala dei Concerti dell’Istituto (in Albaro) ci sarà il concerto dei premiati.
Questo il programma.
La Borsa “Renzo Mantero” intitolata al celebre chirurgo della mano scomparso e messa a disposizione dalla vedova, Maria Bragantini Mantero a favore degli studenti di pianoforte, di archi e di arpa, ha visto primeggiare la giovane violoncellista Carola Puppo che presenterà in concerto il “Rondò” op. 94 di Dvorak, accompagnata al pianoforte da Gabriele Paiato.
La Borsa “Elisa e Mattia Menta” dedicata dalla signora Barisone ai suoi due figlioli e rivolta ai cantanti lirici, è stata assegnata al mezzosoprano Dina Eldemardash che, accompagnata ancora da Gabriele Paiato, proporrà pagine di Mozart, Rossini e Bellini.
Per le Borse “Giuseppe Ponta” messe a disposizione con lascito ventennale dalla sig.ra Gradi Iris Romana e rivolta ai pianisti hanno ottenuto un riconoscimento Simone Morgillo, Ismaele Bauccio e Natalia Pyataeva che presenteranno brani di Bach e Rachmaninov.
Infine, le Borse “Opera Pia Fieschi” bandite dal Conservatorio “Opera Pia Fieschi” e rivolte a gruppi da camera. Si sono imposti il Quartetto di sax (Elia Faletto, Tommaso Massardi, Matteo Tassano, Nicolò Gatti), il Trio di flauti (Giorgia Calcagno, Jacopo Famà, Francesco Pezzoli) e il Quartetto di ottoni (Luigi Cocco e Majuran Chandrapatham, trombe, Yassar Abdalrasoul, trombone e Marco Silvio Monti, basso tuba).
 
L'ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.